giovedì 16 giugno 2016

googolplex, calendario e apocalisse

In una famigliamedia esistono tre ordini di “feste”:

1) “pubbliche”: compleanni, onomastici, Pasqua, Pasquetta, Natale, Santo Stefano (in ogni famiglia che si rispetti esiste uno Stefano che è l'onomastico per definizione), capodanno, il primo dell'anno, e gli anniversari di matrimonio
2) “private”: la pagella, una partenza, un ritorno, la fine della scuola, l'inizio della scuola e uno zilione di anniversari: il fidanzamento, il primo bacio, il giorno in cui ho comprato la macchina, il giorno in cui ho comprato la casa, etc… Tutte queste ricorrenze sono da calcolare per tutti gli abitanti di una casa - bipedi e quadrupedi - e per tutta la famiglia (anche quella che non abita più in casa) fino almeno al terzo grado di parentela
3) “sociali” che coinvolgono la famiglia non-famiglia (gli amici), la scuola (ultima lezione di tutto, feste di fine anno, cene con i genitori, i compagni di classe, gli ex compagni di classe (elementari, medie, liceo e università compreso l'anniversario di laurea), il lavoro (i colleghi, il capo e la cena aziendale, il cliente e l'evento in cui ti hanno incastrato, il fornitore che ti invita al circo)...

E l’agenda si popola.

A complicare la “social agenda” sono le coincidenze: ci si diploma in gruppo, ci si laurea a distanza ravvicinata (giusto il tempo di lavare il vestito buono), le amiche si sposano tutte lo stesso anno (un bagno di sangue), figliano lo stesso anno...e si ricomincia dai bambini!

A complicare la "family agenda" c'è l'aritmetica. Per esempio, noi siamo una famigliamedia e siamo in 10 parenti diretti…al netto di bisnonna, zii e cugini (di primo grado). Senza contare un nutrito corredo di amici di vecchia e vecchissima data a testa, quelli che io chiamo "i parenti per scelta": circa 20 persone - una decina di coppie a testa - per difetto.
A rendere ancora più complesso il calcolo si somma la socialità dei due nanidagiardino - entrambi scolari da quando sono in fasce. Ognuna delle loro classi conta 25 bambini - tutti corredati di genitori (un tot) e fratelli (troppi)...ogni classe è composta da 200 persone. Per 2!

E' un googolplex! E' come il riso sulla scacchiera: non si può contare. E' un numero infinito!

In un anno solare ci sono 52 settimane e la matematica non è un’opinione…quindi 365 (o 366) giorni non sono assolutamente sufficienti per dare a ciascuna occasione lo spazio che meriterebbe.

E quindi? Quindi si diventa abili nell'arte della deviazione: gestire il googolplex di impegni di una famiglia richiede abilità tecniche, politiche, oratorie, artistiche. Bisogna saper prevedere, driblare, mentire, a volte sovrapporre e anche giocarsi la carta dell'ubiquità che non è vero sia una facoltà soprannaturale propria solo dei santi. Nessuno meglio di una mammamedia sa gestire un'agenda così complessa senza scontentare nessuno e dando a tutti l'idea di non aver rinunciato a niente.

A complicare l'elenco arrivano Maggio e Giugno: l'apoteosi del googlplex perchè le agende si sommano, si scontrano, si intersecano in amorosi sensi. Il 20 Giugno di ogni anno è l'Apocalisse e prima dell'Apocalisse bisogna vedersi tutti e salutarsi tutti e ognuno pretende il suo spazio (di solito in giorni feriali, quando piove e c'è sciopero dei mezzi). Dal 1 Maggio al 20 Giugno...sono 7 settimane e mezzo di passione, pizza e spritz che le donne affrontano serenamente perchè sono a dieta da Febbraio (...la prova costume è solo una copertura chic)

L'ottovolante della "fine dell'anno" non si può fermare e non si può nemmeno scendere! La resistenza è vana, la femminamedia sarà assimilata dal carboidrato selvaggio e dovrà ricominciare tutto daccapo in tempo per il panettone e l'apocalisse invernale

Fare l'apologia della mamma moderna fin qui è stato facile.
Calcolare il numero di persone di cui è formata la nostra rete ha richiesto una funzione di terzo grado.
Calcolare l'impatto dell'indotto necessario per il corretto funzionamento della suddetta opera titanica (regali, parrucchieri, vestiti, etc..) sarebbe inutilmente doloroso ed è sempre meglio evitare questo tasto (soprattutto pubblicamente).

Adesso però scusate...mi devo preparare per la festa di stasera, se perdo la slot non ho più spazio in agenda fino a Ottobre!

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