lunedì 23 settembre 2019

Volevo solo...


Ore 22:00 cucina pulita, tavola apparecchiata per la colazione, lavapiatti in funzione, silenzio in casa. Marie Kondo scansate. 

Vado a letto, anzi no, ho voglia di una tisana

Ed è subito Apocalisse


  1.  La cucina è pulita ma io la tisana la voglio…e intanto che ci penso sono le 22:05 ma intanto ho controllato i diari e firmato due avvisi per Mini e Micro, multitask 24 ore al giorno
  2. La tisana, giusto. Antina e mug. Quale? Io adoro i mug, nel dubbio chi mi conosce mi regala un mug, scegliere è sempre una lotteria! Questa, no questa che è più grande, però è pesante, questa, sì…trovata!
  3. La tisana, giusto. Tisana, pare facile…ne ho 87 tra foglie e filtri, prendi la scatola che contiene le scatole, è bellissima, di legno con il vetro, pesa un tot ma ne è troppo bella...però forse preferisco quelle in foglie nei barattoli, non lo so vorrei quella per digerire, ma anche quella per dormire però forse ho le gambe gonfie, vediamo…la malva o il ginseng, però lo zenzero...
  4. Trovata! Ovviamente quella fresca quindi ci vuole filtro, cucchiaino e foglioline che vanno dappertutto e sono le 22:11
  5. Rimetti a posto le tisane, i barattoli, le scatole, la scatola, non ci stanno, ricomincia daccapo, è un tetris ma ce la puoi fare, oh guarda, la camomilla non è finita, magari cambio idea  ma no dai, stasera no, rimetti tutto a posto.
  6. L’acqua: del rubinetto? Il lavandino è tanto bello pulito, senza una goccia, odio chi usa la cucina dopo che è stata pulita. Della bottiglia? Apro il frigo, chi ha messo via la bottiglia quasi vuota? La finisco ma non mi basta, vado in balcone porto il vuoto, metto il vetro nella cassetta, il tappo nella plastica, prendo quella piena, metto già la guarnizione di plastica nel bidone e già che ci sono chiudo il sacco così domani lo porto giù mentre esco e rimetto un sacco nuovo che non si sa mai ma sono dentro perché li ho appena comprati e apri la confezione e butta la fascetta nel contenitore della carta, accidenti qualcuno ha buttato una scatola senza romperla, aspetta che rompo la scatola, butto la fascetta e torno alla plastica. Taglia un sacco nuovo dal rotolo, non è come dirlo, ci vuole Hulk ma tira qui e tira lì ecco fatto. Sacco vecchio qui, sacco nuovo lì, rotolo di sacchi qua. Cosa stavo facendo? Ah sì, la tisana. E sono le 22.17
  7. Tazza piena d’acqua, ovviamente il lavandino si è bagnato, va là che passo la pezzuola ma guarda qui questa macchietta non l’avevo vista, aspetta che con lo spray la tolgo. Ci vuole lo spray per l’acciaio, è nello sgabuzzino, ah ma guarda è finito il detersivo, meglio aggiornare la lista della spesa così domani la faccio on line, mi sa che sono finiti anche i biscotti, andiamo a vedere. Cosa stavo facendo? Ah sì, la tisana. E sono le 22:23
  8. Ding! Fa il microonde. Finalmente. Vado a berla sul divano, con il vassoietto tanto caruccio che mi hanno regalato per il compleanno nmila anni fa. Antina, vassoietto che siccome è piccolo cade sempre dietro. Microonde, tazza…scotta un po’, ci vuole la presina, prendi la presina.
  9. Togli il filtro ma occhio alle gocce e alle foglioline; vanno nell'umido ma non cadono tutte mannaggia a loro, però guarda come è pieno…potrei quasi buttare anche l’umido domattina, aspetta che lo chiudo e lo metto vicino alla plastica, poi rimetto il sacchetto nuovo che è là dietro i sacchetti, porca miseria cascano sempre dietro al cestino. Fatto. Sacco pieno qui, sacco nuovo nel bidoncino e via.
  10. Sciacquo il filtro nel lavandino ma con cura perché le foglioline rimaste che cadono nel filtro del lavandino, anche loro vanno nell'umido e non nello scarico ma porca paletta ho appena chiuso il sacchetto, che palle bagnare il sacchetto nuovo con le foglioline della tisana che poi fa il fondino con l'acqua…Greta fattene una ragione le butto nel nero dove ci sono altre mila cosa e che potrei chiudere per portarlo già ma a questo punto della differenziata non me ne frega più una fava, devo asciugare il lavandino che è viola come la mia tisana, la tisana si è raffreddata, ho in giro la presina, il filtro, il vassoietto e a breve anche la tazza vuota e per fortuna che non metto zuccheri vari altrimenti avrei anche il cucchiaino.
  11. Sono le 22:30, volevo solo una tisana e il divano e invece sono intrappolata in un loop spazio temporale perverso. Non riesco a uscire dalla cucina che con i tentacoli della raccolta differenziata, del lavandino pulito altrimenti le donne di 4 generazioni dietro di me si ribellano e mi fanno dormire male, la tisana fa schifo, è gelata e non la voglio più. Chi non è andato a letto sta guardando la partita perché ho perso il turno per la scelta del film e io provo a uscire dalle sabbie mobili attaccata agli stipiti della cucina che confinano con la lavanderia che canta suadente le sue canzoni ipnotiche: vieni a stendere, riempimi, svuotami, piegami… nooooooo


Volevo una tisana rilassante, adesso ho bisogno le gocce!

Nessun commento:

Posta un commento