- La cucina è pulita ma io la tisana la voglio…e intanto che ci penso sono le 22:05 ma intanto ho controllato i diari e firmato due avvisi per Mini e Micro, multitask 24 ore al giorno
- La tisana, giusto. Antina e mug. Quale? Io adoro i mug, nel dubbio chi mi conosce mi regala un mug, scegliere è sempre una lotteria! Questa, no questa che è più grande, però è pesante, questa, sì…trovata!
- La tisana, giusto. Tisana, pare facile…ne ho 87 tra foglie e filtri, prendi la scatola che contiene le scatole, è bellissima, di legno con il vetro, pesa un tot ma ne è troppo bella...però forse preferisco quelle in foglie nei barattoli, non lo so vorrei quella per digerire, ma anche quella per dormire però forse ho le gambe gonfie, vediamo…la malva o il ginseng, però lo zenzero...
- Trovata! Ovviamente quella fresca quindi ci vuole filtro, cucchiaino e foglioline che vanno dappertutto e sono le 22:11
- Rimetti a posto le tisane, i barattoli, le scatole, la scatola, non ci stanno, ricomincia daccapo, è un tetris ma ce la puoi fare, oh guarda, la camomilla non è finita, magari cambio idea ma no dai, stasera no, rimetti tutto a posto.
- L’acqua: del rubinetto? Il lavandino è tanto bello pulito, senza una goccia, odio chi usa la cucina dopo che è stata pulita. Della bottiglia? Apro il frigo, chi ha messo via la bottiglia quasi vuota? La finisco ma non mi basta, vado in balcone porto il vuoto, metto il vetro nella cassetta, il tappo nella plastica, prendo quella piena, metto già la guarnizione di plastica nel bidone e già che ci sono chiudo il sacco così domani lo porto giù mentre esco e rimetto un sacco nuovo che non si sa mai ma sono dentro perché li ho appena comprati e apri la confezione e butta la fascetta nel contenitore della carta, accidenti qualcuno ha buttato una scatola senza romperla, aspetta che rompo la scatola, butto la fascetta e torno alla plastica. Taglia un sacco nuovo dal rotolo, non è come dirlo, ci vuole Hulk ma tira qui e tira lì ecco fatto. Sacco vecchio qui, sacco nuovo lì, rotolo di sacchi qua. Cosa stavo facendo? Ah sì, la tisana. E sono le 22.17
- Tazza piena d’acqua, ovviamente il lavandino si è bagnato, va là che passo la pezzuola ma guarda qui questa macchietta non l’avevo vista, aspetta che con lo spray la tolgo. Ci vuole lo spray per l’acciaio, è nello sgabuzzino, ah ma guarda è finito il detersivo, meglio aggiornare la lista della spesa così domani la faccio on line, mi sa che sono finiti anche i biscotti, andiamo a vedere. Cosa stavo facendo? Ah sì, la tisana. E sono le 22:23
- Ding! Fa il microonde. Finalmente. Vado a berla sul divano, con il vassoietto tanto caruccio che mi hanno regalato per il compleanno nmila anni fa. Antina, vassoietto che siccome è piccolo cade sempre dietro. Microonde, tazza…scotta un po’, ci vuole la presina, prendi la presina.
- Togli il filtro ma occhio alle gocce e alle foglioline; vanno nell'umido ma non cadono tutte mannaggia a loro, però guarda come è pieno…potrei quasi buttare anche l’umido domattina, aspetta che lo chiudo e lo metto vicino alla plastica, poi rimetto il sacchetto nuovo che è là dietro i sacchetti, porca miseria cascano sempre dietro al cestino. Fatto. Sacco pieno qui, sacco nuovo nel bidoncino e via.
- Sciacquo il filtro nel lavandino ma con cura perché le foglioline rimaste che cadono nel filtro del lavandino, anche loro vanno nell'umido e non nello scarico ma porca paletta ho appena chiuso il sacchetto, che palle bagnare il sacchetto nuovo con le foglioline della tisana che poi fa il fondino con l'acqua…Greta fattene una ragione le butto nel nero dove ci sono altre mila cosa e che potrei chiudere per portarlo già ma a questo punto della differenziata non me ne frega più una fava, devo asciugare il lavandino che è viola come la mia tisana, la tisana si è raffreddata, ho in giro la presina, il filtro, il vassoietto e a breve anche la tazza vuota e per fortuna che non metto zuccheri vari altrimenti avrei anche il cucchiaino.
- Sono le 22:30, volevo solo una tisana e il divano e invece sono intrappolata in un loop spazio temporale perverso. Non riesco a uscire dalla cucina che con i tentacoli della raccolta differenziata, del lavandino pulito altrimenti le donne di 4 generazioni dietro di me si ribellano e mi fanno dormire male, la tisana fa schifo, è gelata e non la voglio più. Chi non è andato a letto sta guardando la partita perché ho perso il turno per la scelta del film e io provo a uscire dalle sabbie mobili attaccata agli stipiti della cucina che confinano con la lavanderia che canta suadente le sue canzoni ipnotiche: vieni a stendere, riempimi, svuotami, piegami… nooooooo
lunedì 23 settembre 2019
Volevo solo...
lunedì 9 aprile 2018
Pensavo fosse un ladro, invece era un benefattore
- errore: la cena delivery è un’aberrazione moderna: arriva fredda, non è elegante, sminuisce il valore del ristorante e del cibo, non è etica, è consegnata da ragazzi sottopagati e senza sicurezze. Ho sbagliato ad alimentare questo orrore moderno.
- errore: avrei dovuto chiamare le forze dell’ordine per denunciare ignoti per il furto di un bene mobile non registrato e incustodito e invece ho regalato al ragazzo una bicicletta…
- errore: la bicicletta era incustodita e non legata - seppure in un luogo chiuso e privato ma lui non avrebbe dovuto lasciarla, nemmeno per essere più veloce, avrebbe dovuto legarla e fare con calma
- errore: lui non dovrebbe accettare di lavorare in questo modo, dovrebbe pretendere un mezzo di trasporto aziendale, protetto e assicurato, dovrebbe lottare per i suoi diritti di lavoratore
- errore: ci vuole una sorveglianza notturna, chi ha votato per il no in assemblea ha sbagliato e adesso è tutto chiaro
venerdì 6 ottobre 2017
viavai
Ieri io ho portato lei lì mentre lui portava l'altro là. Poi sono tornata qui, e ho portato l'altra là. Abbiamo aspettato aspettato aspettato e sono anche tornata qui perché lui mi ha dato uno strappo e poi sono tornata là di corsa.
A quel punto volevo dare un pugno a un tizio ma era molto figo quindi pazienza. E siamo tornate qui con le pive nel sacco.
Nel frattempo una è andata là e poi lì - per niente - e quindi è andata là. Siccome alla fine qui è arrivata anche lei, io sono andata là con l'altra così adesso sappiamo tutto (ma da lì siamo dovute andare là perché lì era sbagliato). ho anche salutato lei...super sorpresa.
Poi da lì sono andata là e poi là - per niente perché lui era là e finalmente sono tornata qui e sono andata su, poi giù poi su e alla fine ci sono rimasta.
Ho fatto questo e quello, ho parlato con uno e con l'altro e poi...pazienza...è andata così. Ero stanchissimo, esattamente come chi sta leggendo e allora ho convinto Morfeo a venirmi in soccorso.
E così finisce la disavventura della signora bonaventura che nonostante tutto ha ancora una voglia matta di riderci su!
#donneconlepalle #squadrafortissimi #giridigiostra #familytime #worklifebalancemadove
mercoledì 15 marzo 2017
di dubbi e certezze e libertà
lunedì 23 gennaio 2017
Storie di famiglia, di mandala e di libri
martedì 12 luglio 2016
di lamentele e ginnastica
Ed ecco che sorge il sole e la mammamedia viene aggredita prima ancora di uscire dalla camera da letto:
“Nel mio cassetto delle calze c'è troppa confusione, al mattino impiego troppo tempo e ho sempre le calze spaiate, una di lana e una di cotone così ho un piede sudato e uno no e non riesco a pensare…bla bla bla”
E sono solo le 8.15!! Altro che life coach, pensiero positivo, zen yoga. La vera soluzione sarebbe uscire di casa prima di tutti, quando ancora la casa dorme e andare a fare colazione al bar da sola in silenzio leggendo il giornale.
Il posto di lavoro poi è quel luogo dove tutti portiamo il nostro carico e lo riversiamo sulla scrivania del vicino. Scagli la prima pietra che non lo fa.
"Non voglio spegnere la tv, lavarsi i denti è noioso, perchè devo andare a letto adesso, non ci sono più camicie bianche, la pasta era troppo poca, sono finite le albicocche e ti avevo chiesto di prendermele, volevo vedere un film e invece guarda che ore sono...etc etc."
In realtà ho sperimentato che rincorrere per la casa nani e mariti urlando improperi a casaccio è il modo migliore per convogliare energie compresse per ore: sono quei 10 minuti di esercizio fisico e mentale consigliati da chiunque si preoccupi per la salute di chiunque e per cui la mammamedia non trova mai tempo!
giovedì 16 giugno 2016
googolplex, calendario e apocalisse
1) “pubbliche”: compleanni, onomastici, Pasqua, Pasquetta, Natale, Santo Stefano (in ogni famiglia che si rispetti esiste uno Stefano che è l'onomastico per definizione), capodanno, il primo dell'anno, e gli anniversari di matrimonio
2) “private”: la pagella, una partenza, un ritorno, la fine della scuola, l'inizio della scuola e uno zilione di anniversari: il fidanzamento, il primo bacio, il giorno in cui ho comprato la macchina, il giorno in cui ho comprato la casa, etc… Tutte queste ricorrenze sono da calcolare per tutti gli abitanti di una casa - bipedi e quadrupedi - e per tutta la famiglia (anche quella che non abita più in casa) fino almeno al terzo grado di parentela
3) “sociali” che coinvolgono la famiglia non-famiglia (gli amici), la scuola (ultima lezione di tutto, feste di fine anno, cene con i genitori, i compagni di classe, gli ex compagni di classe (elementari, medie, liceo e università compreso l'anniversario di laurea), il lavoro (i colleghi, il capo e la cena aziendale, il cliente e l'evento in cui ti hanno incastrato, il fornitore che ti invita al circo)...
E l’agenda si popola.
A complicare la “social agenda” sono le coincidenze: ci si diploma in gruppo, ci si laurea a distanza ravvicinata (giusto il tempo di lavare il vestito buono), le amiche si sposano tutte lo stesso anno (un bagno di sangue), figliano lo stesso anno...e si ricomincia dai bambini!
A complicare la "family agenda" c'è l'aritmetica. Per esempio, noi siamo una famigliamedia e siamo in 10 parenti diretti…al netto di bisnonna, zii e cugini (di primo grado). Senza contare un nutrito corredo di amici di vecchia e vecchissima data a testa, quelli che io chiamo "i parenti per scelta": circa 20 persone - una decina di coppie a testa - per difetto.
A rendere ancora più complesso il calcolo si somma la socialità dei due nanidagiardino - entrambi scolari da quando sono in fasce. Ognuna delle loro classi conta 25 bambini - tutti corredati di genitori (un tot) e fratelli (troppi)...ogni classe è composta da 200 persone. Per 2!
E' un googolplex! E' come il riso sulla scacchiera: non si può contare. E' un numero infinito!
E quindi? Quindi si diventa abili nell'arte della deviazione: gestire il googolplex di impegni di una famiglia richiede abilità tecniche, politiche, oratorie, artistiche. Bisogna saper prevedere, driblare, mentire, a volte sovrapporre e anche giocarsi la carta dell'ubiquità che non è vero sia una facoltà soprannaturale propria solo dei santi. Nessuno meglio di una mammamedia sa gestire un'agenda così complessa senza scontentare nessuno e dando a tutti l'idea di non aver rinunciato a niente.
A complicare l'elenco arrivano Maggio e Giugno: l'apoteosi del googlplex perchè le agende si sommano, si scontrano, si intersecano in amorosi sensi. Il 20 Giugno di ogni anno è l'Apocalisse e prima dell'Apocalisse bisogna vedersi tutti e salutarsi tutti e ognuno pretende il suo spazio (di solito in giorni feriali, quando piove e c'è sciopero dei mezzi). Dal 1 Maggio al 20 Giugno...sono 7 settimane e mezzo di passione, pizza e spritz che le donne affrontano serenamente perchè sono a dieta da Febbraio (...la prova costume è solo una copertura chic)
L'ottovolante della "fine dell'anno" non si può fermare e non si può nemmeno scendere! La resistenza è vana, la femminamedia sarà assimilata dal carboidrato selvaggio e dovrà ricominciare tutto daccapo in tempo per il panettone e l'apocalisse invernale
Fare l'apologia della mamma moderna fin qui è stato facile.
Calcolare il numero di persone di cui è formata la nostra rete ha richiesto una funzione di terzo grado.
Calcolare l'impatto dell'indotto necessario per il corretto funzionamento della suddetta opera titanica (regali, parrucchieri, vestiti, etc..) sarebbe inutilmente doloroso ed è sempre meglio evitare questo tasto (soprattutto pubblicamente).
Adesso però scusate...mi devo preparare per la festa di stasera, se perdo la slot non ho più spazio in agenda fino a Ottobre!