lunedì 15 ottobre 2012

Lunedì mattina d'autunno..

...non ce la posso fare!

Domenica sera: la sacca del nido con i cambi invernali, i patelli nuovi, le bavaglie pulite. Incredibile, ho tutto, mi sono ricordata tutto, è tutto pronto davanti alla porta, non me lo posso dimenticare. Ho anche trovato una bellissima borsina (prima di oggi inutile) in plastica ma lavorata come se fosse lana (orrenda) ma a misura di tutte queste minuterie per il nido di Micro. Ho anche già montato il parapioggia all'ovetto e l'ho agganciato benissimo così non si stacca. Sono bravissima!

Domenica sera: la sacca per la materna con i cambi invernali, la coperta perchè da oggi Mini fa "l'ora relax" (mah). Tutto preparato davanti alla porta di casa, sono bravissima, ho tutto sotto controllo.

Domenica sera: i vestiti di Micro e Mini già pronti in bagno, il tavolo della colazione apparecchiato. Ce la posso fare!

Lunedì mattina: suona la sveglia e...non ce la posso fare! alla 1 ho nutrito Micro per voleva una tetta non prevista, alle 5 ho rincorso una cimice che ha deciso di ronzare in camera nostra...la sveglia alle 7.30 proprio non ci sta! Alle 7.50 ormai non è più un risveglio ma un drill dei marines, non c'è più tempo per niente: Micro, tetta di colazione (anche in fretta per cortesia), cambio tipo pit-stop ferrari, vitamina, tutone e via sotto la pioggia. L'orrenda borsetta è inutile per portare cose che non si devono bagnare. Il parapioggia è agganciato così bene alla scocca del passeggino per cui non riesco a chiuderlo per la macchina, ho dimenticato il cappello da pescatore a casa, io mi bagno ma fa niente, siamo in ritardo. Al nido scaravento la poveretta in braccio alla sua maestra e senza troppi convenevoli torno a casa.

Mini è pronto ma diluvia, non ho pensato agli stivali, quindi alle scarpe per stare a scuola, quindi a Mino (mino-salvatutti è il suo fedele compagno) in vista della prima volta di nanna a scuola, quindi all'ombrello che Mini non vuole tenere, il mio pranzo per l'ufficio, la coperta per la nanna si bagna, il mio pranzo si bagna, il mio ombrello si rompe per il vento, io sudo sotto il cappello. Tenere la mano a un nano recaltritante sotto un ombrello che lo nasconde tutto è una sfida. A scuola scaravento il poveretto nella sua classe, vedo che parla con qualcuno e mi dileguo. Uscendo dimentico il cappello ma piove, recupero l'ombrello, l'orrenda borsetta, e l'ombrello di Mini (è un regalo, se sparisce mi spiace). Devo per forza tornare a casa e lasciare tutto in macchina, sono a piedi sotto la pioggia, sudata come ad agosto. Devo passare dalla posta per pagare due bollettini per me e per il mio capo, recuperare un autobus e raggiungere il centro. Diluvia i mezzi sono rallentati per il traffico.

Penso che non ce la posso fare. Poi ci ripenso: è lunedì, piove, è autunno...è solo l'inizio e stabilisco che decisamente non ce la si può fare. E con questo pensiero mi viene da ridere e arrivo in ufficio, dove mi aspettano per un rilassante caffè. Buon lunedì d'autunno a tutte le mamme.

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