martedì 23 ottobre 2012

Sbarazzo e Baratto

Scambio vestiti da sempre. Da bambina in famiglia. Da grande con le amiche.  Da mamma con le mamme.  E’ un piano inclinato infinito di sacchi che girano di mano in mano per tutta Milano. E’ sempre Natale.
Anni fa un’amica ha proposto una serata “only girls” che avesse come scopo lo “sbarazzo” degli armadi. E’ stata una serata indimenticabile: 5 donne,  vino rosso e tutto ciò che avanza dal cambio degli armadi. C’è voluto poco per scaldare l’atmosfera e in breve si è scatenato un tornado di giacche, maglioni, scarpe, camicie. Serissime professioniste giravano semivestite in corridoio provando vestiti e proponendo abbinamenti.
Da quel momento, lo scambio è diventato sistematico ma più mirato. Sono passati tanti anni e a ogni cambio degli armadi girano sacchi e sacconi consegnati espressamente a quell’amica o a quell’altra.
Oggi abbiamo tutte 2 figli e lo scambio si è moltiplicato, ingigantito, allargato come un blob. Girano per Milano scatoloni, sacchi e pacchi di vestiti per bambini che passano di mano in mano, di bambino in bambino. A me è arrivato un body taglia 3-6 mesi che ho messo a mio figlio fino all’anno compiuto. Ma funziona, è bello, è pulito, non ha un buchino né una macchia e quindi…perché no? I bavaglini per l’asilo, il regalo mai usato, l’acquisto usatissimo perché geniale, la maglietta macchiata ma che è perfetta per stare in casa…i sacchi sono come tanti vasi di Pandora,  producono allegria senza soluzione di continuità.
Ogni consegna vuol dire una serata di vestiti sparpagliati per terra, per scegliere cosa tenere e cosa restituire.  Qualche capo deve tornare indietro e quindi viene diligentemente siglato e diventa come il filo di Arianna. Qualche capo può continuare il suo viaggio ancora e ancora e ancora.
A casa ormai campeggiano stabili diverse pigne di vestiti ognuna destinata a un’amica, alla sua pancia o al bimbo che la abita o che la abitava. Divise per età, per genere, per stagione, per…amica.
Maxi è terrorizzato dalle mie pigne: le vorrebbe spostare ma ha paura della mia reazione…ogni pigna è un accurato lavoro di scelta. Manila è sconcertata dalle pigne: non sa cosa deve stirare, cosa deve lavare, cosa resta, cosa passa, di chi è cosa.
Ogni mamma, ogni bimbo, ogni sacco sono pezzi della rete magnifica che dà un senso alla vita in una metropoli dove tutti pensano che regni l’indifferenza.
Ogni sacco contiene un dono. Durante tutto il suo viaggio il sacco vede bambini, mamme, case e storie e tutti hanno bisogno del suo prezioso contenuto. Incontrarne uno è un privilegio.

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