lunedì 22 ottobre 2012

Mini

Tu che sei arrivato con calma, la stessa con cui oggi affronti il mondo, la stessa che ti è servita per raggiungere la mia pancia e la nostra vita.
Tu che ho visto il tuo arrivo in uno strano arcobaleno rotondo che circondava il sole, tu che hai scelto una bellissima notte di ferragosto per “traslocare” nella mia pancia.
Tu che da sempre guardi il mondo in silenzio e non emetti giudizi senza averci pensato.
Tu che con il tuo pollice e Mino hai formato un’unità indissolubile di pensieri ed emozioni e non vi importa del giudizio della gente.
Tu che ingoi la fatica e il dolore per non piangere ma che piangi di dolore davanti all’ingiustizia.
Tu che prima di fare…pensi.
Tu che a 2 anni parlavi con cognizione di causa.

Tu che usi le parole con proprietà e conosci il gusto dell'ironia.

Tu che hai il dono della pazienza e la sai dosare ai capricci con intelligenza.
Tu che guardi il bullo con sospetto e ti chiami fuori dalla mischia e non ti importa di cosa pensano gli altri, grandi e piccini.
Tu che non sopporti le ingiustizie, i soprusi e l’arroganza e che per questo sei considerato un debole ma a te non importa nulla.
Tu che sfoghi la rabbia solo quando non se ne può più sopportare il peso e  solo se hai davvero ragione ma a quel punto è troppo tardi perché “i grandi” lo capiscano.
Tu che rispetti cose e persone più di quanto cose e persone rispettino te e a te non importa nulla.
Tu che vai avanti per la tua strada con calma, eleganza, coerenza e saggezza più di tanti "grandi" che ti circondano.
Tu che hai la forza nel cervello e non nelle mani e che affronti la vita con la logica e non con la forza.
Tu che in 3 anni hai sconvolto la nostra vita.
Tu sei già oggi la persona migliore che io abbia mai incontrato.

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