venerdì 24 maggio 2013

Dedicato alle belle donne e alle donne belle

Sono fortunata, ho tante amiche e poche Amiche e anche viceversa. Sono fortunata, ho una casa bellissima. Abito da tanti anni in una meravigliosa KAPANNA VERDE.
Ha una forma un po' strana: un grande salone centrale e tante stanze tutte collegate tra loro.
C’è una stanza un po’ hippy, piena di libri, quadri, accessori per qualsiasi hobby e profuma sempre di spezie e cannella. C’è sempre la musica accesa ed è meravigliosamente disordinata, di un disordine caldo che rilassa perché è rigoroso, inquadrato, caotico e creativo.
C’è una stanza più moderna, un po’ design e un po’ retrò che profuma di Chanel e Dior. Ha un divano accogliente che invita alle chiacchiere e alle confidenze…quelle serie e quelle cretine delle femmine. Lì dentro ci si sente accolti e protetti, come da una mamma speciale.
C’è una stanza piena di luce e di voglia di vivere, di ninnoli e di piante. Tutto lì dentro ha una precisa ragione di esistere lì e solo lì. E’ piena di libri, di cultura, di energia, di sapere, di risate, di storie. C’è spazio per tutti, chiunque lì dentro ha diritto di parola e di pensiero…più è speciale, meglio è.
C’è una stanza perennemente alla ricerca di uno status che non raggiunge mai. Vorrebbe essere perfetta ma è un disastro, è piena dei mobili dei nonni - perché non è facile lasciare andare il passato - e anche di accessori di design futurista. La porta è sempre aperta ma il tempo e lo spazio sono sempre pochi.
C’è una stanza verde piena di energia creativa, in cui c’è sempre tempo per fare tutto. Ci sono tanti giochi e tanti animali, un sacco di buone idee sane e malsane, allegre e coinvolgenti. Non c’è tempo per dormire lì dentro, ci sono troppe cose da fare. Ci vuole un fisico bestiale per abitarla e chi il fisico non ce l’ha esce da lì carico di entusiasmo o stanco da morire.
C’è una stanza rassicurante e calda, tutta di legno massello, una di quelle che ti fa sentire al sicuro. È piena di libri, vestiti e cibo da sgranocchiare. C’è sempre una risata in canna o un discorso profondo e quieto. C’è sempre qualcun che va o che viene, c’è poco da stare tranquilli, fino a sera quando si spengono le luci della città e il grande divano bianco diventa il centro del mondo.
Ogni stanza ha una porta finestra che si apre su un giardino con veranda. Ogni veranda è diversa dall’altra, abitata e arredata in modo vario. Una delle verande ha un sacco di angoli, ce n’è uno elegantissimo ma con degli spunti casual che creano un effetto solido e buffo; ce n’è uno molto semplice ma molto curato nei dettagli e molto ordinato che rilassa e rassicura; ce n’è uno super creativo pieno di appunti appiccicati al muro e di idee per quando serve una carica, ce n’è uno tutto mio con un mega divano e grandi cuscini dove invitare le amiche per le chiacchiere…e uno sempre pieno di sole dove sedersi a ricordare il passato e ridere del presente.
La mia KAPANNA VERDE è la casa più bella del mondo. Ogni tanto qualche stanza ha la porta chiusa per ristrutturazione. Magari però se da un lato non si entra, basta fare il giro o aspettare la fine dei lavori. Ogni tanto l’arredamento della stanza cambia ma l’atmosfera che si respira lì dentro….quella è una certezza.
Nel salone centrale invece è sempre festa: chiacchiere, film, cene per chi c’è - a volte tanti, a volte pochi. Ogni tanto si fa finta di fare la dieta sgranocchiando carote o si cucina una cena sopraffina. In tanti è veramente festa o veramente dibattito (o anche veramente rissa). In pochi è confidenza, confronto, la pausa di cui tutti abbiamo bisogno per ripartire. Gestire una casa come questa non è facile, è una sfida, è un impegno. L’impegno più bello del mondo.

1 commento:

  1. ..splendida conferma di un luogo incantato.. brava, perchè questa certezza del posto è la nostra gioia del cuore, viverla così poi.. BRAVA VERA!

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